Ho sempre avuto qualche difficoltà a dare un nome ai miei progetti di business.
Ricordo che prima di scegliere Keen Web come nome di questo sito ci ho riflettuto settimane, considerando tantissime alternative. Cercavo qualcosa che fosse originale e altisonante, ma anche semplice e facile da ricordare.
Però ideare brand forti come Google o Apple non è per nulla facile. E, per fortuna, non è nemmeno necessario. Quando trovi il nome giusto in qualche modo lo capisci. E questo svela il segreto: non serve un nome perfetto, ma uno che sia adatto al tuo progetto e che lo rappresenti al meglio; un nome che piaccia al pubblico al quale ti rivolgi, non a tutti.
Anche tu devi creare un nome per brand e vuoi qualche consiglio su come fare? Ho scritto questo articolo per te. Imparerai le 5 caratteristiche di un nome per brand efficace e come fare brand naming.
Indice dei contenuti
- Cos’è il brand naming
- Le 5 caratteristiche di un nome per brand vincente
- Come fare brand naming
- Conclusioni
Cos’è il brand naming
Prima di confrontarsi con la definizione di brand naming è meglio spiegare cos’è il naming, in senso più ampio. Con naming ci si riferisce all’attività di scegliere come chiamare un servizio, un prodotto o un’azienda.
Quindi il brand naming non è altro che un’attività di naming più specifica, che consiste nella scelta di un nome per un brand. Con brand ci si riferisce ad una marca e parliamo, pertanto, di nomi per aziende.
Brand naming = scegliere il nome di un’azienda
Il brand naming è un’attività di marketing e, in quanto tale, il suo obiettivo va oltre la sola scelta di un nome. Infatti, consiste nell’idearne uno che sia adatto al tuo brand, e che lo aiuti a inserirsi e farsi strada nel mercato. Un nome che sia efficace, per farla breve.
Le 5 caratteristiche di un nome per brand vincente
Prima di vedere come fare brand naming c’è una cosa che devi sapere: cosa differenzia un nome che funziona da uno che non lo fa.
Ecco rivelate le 5 caratteristiche che ha un nome vincente.
- Corto – i nomi delle aziende più famose sono quasi sempre composti da una parola o, al massimo, due. E un motivo c’è: i nomi corti si ricordano più facilmente e possono essere ad effetto.
- Unico – dare vita ad un nome unico nel suo genere ti permette di differenziare il tuo brand dalla competizione e di essere ricordato con più facilità.
- Memorabile – un’attività con un nome impossibile da dimenticare ha un vantaggio competitivo incredibile. Interrogati su quanto sia memorabile il nome che stai considerando e, se lo è, significa che sei sulla strada giusta.
- Facile da pronunciare – potrebbe sembrarti ovvio, ma è meglio specificarlo: un nome facile da pronunciare è preferibile ad uno che non lo è. Bisogna comunque tenere in considerazione il pubblico di riferimento. Per esempio, se prevedi di operare anche in alcuni stati esteri un nome inglese potrebbe essere più consono di uno italiano.
- Bello da vedere – non so se sono io ad avere qualcosa che non va o capita anche a te: certe parole, indipendentemente dal font o dal disegno grafico del logo, mi colpiscono più di altre visivamente. Se anche tu sei dotato di questa strana sensibilità sfruttala, scegli parole che appaiano bene.
Come fare brand naming
È il momento di essere creativi! Ora che sai conosci le caratteristiche di un nome per brand vincente, possiamo parlare delle 5 fasi del processo di brand naming.
1. Analizza il settore
Ti serve una comprensione completa del settore in cui vuoi inserirti per ideare un brand che piaccia.
Identifica i tuoi competitor e valuta i loro nomi. Piacciono al pubblico? Se sì potrebbero racchiudere il segreto per ideare un nome altrettanto buono.
Identifica i tuoi potenziali clienti e le loro peculiarità. Che nome potrebbe incuriosirli o attrarli? Cosa si aspettano? Conoscere a fondo il pubblico target ti aiuterà a creare un nome perfetto per loro.
2. Conosci il tuo brand
Certo, il brand naming è un’attività di marketing. Ma un nome di cui essere fieri rispecchia anche l’anima del tuo brand, oltre ai gusti del tuo pubblico.
Interrogati su quali siano i valori della tua azienda, la sua personalità e la sua mission. Una buona comprensione del tuo brand ti aiuterà a scegliere il nome che più gli si addice.
3. Crea una lista
Via al brainstorming! Tenendo conto del settore e delle caratteristiche del tuo brand puoi iniziare a raccogliere qualche idea.
Non essere troppo critico in questa fase: appunta tutte le idee che ti sembrano buone senza pensarci troppo. A volte sono proprio i nomi più strani ad indicarti la direzione giusta.
4. Scopri i nomi vincenti
Prima, in questo articolo, abbiamo visto quali sono le 5 caratteristiche di un nome per brand vincente. Te le ricordi? Bene! Allora setaccia la lista che hai creato alla ricerca dei nomi che rispettano quelle caratteristiche.
5. Controlla se sono disponibili
Chi prima arriva meglio alloggia, giusto? Sfortunatamente può succedere che il nome che hai scelto sia già usato da qualche altro brand. Quindi controlla sempre cercando su internet.
Inoltre, se vuoi creare un sito web o prevedi di farlo in futuro accertati anche che sia disponibile un nome di dominio adatto.
Conclusioni
Il nome che darai al tuo brand potrà favorirlo o penalizzarlo. Quindi non essere frettoloso: prendi tutto il tempo che ti serve per sceglierne uno che sia davvero perfetto.
Il brand naming ti aiuterà nel processo decisionale. Segui le fasi e cerca un nome con le caratteristiche giuste.
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